Dal 1995, Tecnofilati Srl, industria tessile italiana parte della Holding Abati Group, ha concentrato i propri sforzi nella produzione di filati tecnici conduttivi, che avessero una precisa connotazione: essere unici al mondo.

Un laboratorio centralizzato, numerosi test e ricerche basate su materiali dalle proprietà intrinseche uniche, in grado di essere applicati su dispositivi tessili: acciaio, bioceramica, argento, carbonio, grafene e rame. Questi sono gli ingredienti per filati votati alla performance al miglioramento della vita per le persone in ogni ambito, sotto un unico brand: Resistex.

Cresce esponenzialmente la domanda per Resistex Copper e Resistex Silver, filati conduttivi rispettivamente in Rame e Argento, dalle proprietà antibatteriche. Oggi li vedremo analizzati nel dettaglio.

Resistex Copper: Resistex® Copper è un filato di ultima generazione, nato nei laboratori di Tecnofilati, ottenuto dall’unione di fibre naturali o artificiali con uno speciale filamento di rame extra sottile, nudo o smaltato. Questo materiale, storicamente noto per la sua  conduttività elettrica, termica e per le proprietà antibatteriche è stato declinato in molteplici livelli di utilizzo e, grazie alla sua speciale struttura, mantiene efficaci nel tempo le sue caratteristiche, anche dopo numerosi lavaggi.

Resistex Silver: Resistex® Silver è realizzato unendo uno strato di circa 0,5 micron di argento (circa il 20%), puro al 99,9% con un supporto tessile, tramite un particolare e articolato processo produttivo.

L’argento così trattato si lega in modo irreversibile alla superficie tessile, per poi essere unito attraverso ulteriori processi di lavorazione a fibre naturali come il cotone, oppure sintetiche, come le microfibre di nylon o polipropilene.

Oltre alle riconosciute proprietà antibatteriche, l’argento ha il potere di facilitare la guarigione di “lesioni pigre” (di difficile risoluzione) e rigenerare il tessuto danneggiato

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