Sole, mare super car e ora anche tanto sport. Dubai guarda al futuro e scalda i muscoli per guadagnarsi la pole position con un evento triathlon da urlo: una competizione mondiale finalizzata a portare definitivamente negli Emirati quello che è considerato lo sport del futuro. C’è stata grande attesa attorno alla manifestazione sportiva avvenuta lo scorso 27 febbraio, che è stata addirittura patrocinata dallo Sceicco Hamdan Bin Mohammed (Principe di Dubai) e dal Concilio dello Sport di Dubai, ha avuto luogo la Challenge Dubai Triathlon, che ha chiamato a sé la top ten delle categorie maschili e femminili, grazie ad un investimento di 300.000 dollari impiegati per l’organizzazione. Estremamente d’impatto lo scenario nel quale si è svolta la manifestazione, tutto in chiave Dubai per intenderci. Basta pensare che la strada principale che ha visto l’evento, si snoda di fronte al Burj Khalifa e al Burj AlArab, mentre le acque per nuotare sono quelle del Golfo Arabo, a cui si aggiunge il tracciato ciclabile, che dalle vie cittadine porta alle dune di sabbia del deserto di Nazwa e il tracciato di corsa, sulla costa sabbiosa. Da mille e una notte!

Dal punto di vista competitivo anche qui, non poche sono state le sorprese, infatti, nonostante la presenza dei migliori triathleti a livello mondiale, la vittoria è andata agli outsider del torneo. Il neozelandese Terenzo Bozzone ha sorpreso tutti superando lo spagnolo Javier Gomez, i tedeschi Jan Frodeno e Michael Raelert, gli australiani Luke McKenzie, Tim Reed, Brad Kahlefedt e Pete Jacobs. Sulla stessa linea gli esiti della categoria femminile, con Daniela Ryf che ha preceduto sul podio Heather Wurtele e Helle Frederiksen.