L’articolo del nostro blog per il mese di settembre, lo vogliamo dedicare ad una partnership ormai di lunga data e, risultati alla mano, anche vincente. Oggi vi parliamo non solo di filati tecnici, ma anche di persone, storie e traguardi, attraverso il comunicato stampa di 707 Triathlon, che veste i propri atleti con le trisuit realizzate nel filato Resistex Bioceramic, inventato e prodotto nei nostri stabilimenti di Tecnofilati Srl, Abati Group.

Il 707 Team Minini centra il successo, poi sale su un podio storico e lascia il segno anche in un’altra competizione di livello internazionale.

Weekend triplice per il club nero-verde, che cavalca l’onda dell’ottimo momento di forma e stampa tre prestazioni da incorniciare. Quella in maglia azzurra riguarda ancora una volta il “giapponese” Gianluca Pozzatti, reduce dalla spedizione ai Giochi di Tokyo con la Nazionale italiana di triathlon.

La scorsa domenica Pozzatti ha fatto parte ancora una volta del quartetto tricolore della Mixed Relay, impegnato nelle World Series di Amburgo. Ebbene, laddove mai l’Italia era arrivata, ecco spuntare la staffetta mista di Beatrice Mallozzi, Alessio Crociani, Carlotta Missaglia e con il triatleta del 707 Team Minini in ultima frazione. Un secondo posto inedito, una medaglia d’argento che è il miglior risultato di sempre per la Mixed Relay azzurra.

Il commento di Pozzatti, 28enne trentino, non può che essere raggiante: “Sono molto felice. È stata una staffetta inedita con tre giovani in squadra più il sottoscritto con l’insolita responsabilità della quarta frazione. I miei compagni mi hanno portato in ottima posizione per lottare per le medaglie e abbiamo così conquistato un podio davvero importante: ci stiamo avvicinando al gradino più alto che, dopo il terzo posto di Montreal e questo argento, vediamo sempre più vicino”.

Ha fatto la storia, perlomeno per il club nero-verde, anche il 17esimo posto di Gregory Barnaby al Mondiale di Ironman 70.3. A St. George, nello Utah (Stati Uniti), il 30enne veronese ha infatti esordito insieme a tutto il 707 Team Minini in una prova iridata del più celebre circuito internazionale di lunghe distanze. 3h53’08” sono le cifre della straordinaria prestazione di Barnaby, che proprio quest’anno ha cominciato a cimentarsi nel mezzo ironman ed è subito riuscito a qualificarsi per il Mondiale 70.3.

Anche quella di Alessia Orla è stata una prima volta, visto che la triatleta del 707 Team Minini ha meritatamente alzato le braccia al cielo in questo ultimo scorso di stagione. Il triathlon olimpico di Sanremo è tutto suo, condotto dalla prima bracciata all’ultima falcata, passando per un percorso di ciclismo tanto spettacolare quanto eccellente per la Orla. Che, in vista dei Campionati italiani, ha lanciato un messaggio non da poco: anche Alessia sta vivendo un ottimo momento di forma.

Perché Resistex Bioceramic nello sport?

Il filato Resistex® Bioceramic viene utilizzato per la realizzazione di tessuti che, grazie alla presenza dei minerali contenuti al suo interno sono in grado di assorbire e riflettere il calore del corpo umano, permettendo una forma avanzata di foto-trattamento in quanto non richiede una fonte di luce attiva ma utilizza la luce riflessa generata dal calore del corpo. Una volta stimolati dal calore, i minerali presenti nel filato riflettono livelli elevati di luce nella banda del bio-infrarosso (F.I.R) che penetrano gli strati cutanei e sottocutanei e interagiscono con le molecole d’acqua e con i composti organici presenti nei tessuti.
La Bio-ceramica è quindi in grado di riflettere i FIR (raggi infrarossi lontani), ovvero una tipologia di onde elettromagnetiche di lunghezza ridotta, appartenenti allo spettro della luce solare e simili.

alle sue radiazioni invisibili (raggi gamma, raggi X e raggi ultravioletti), in quanto capaci di penetrare alla profondità di 4/5 cm.
Come hanno dimostrato alcuni studi di ricerca in ambito biologico, grazie a queste caratteristiche, i FIR vengono assorbiti con grande facilità dall’organismo, al quale forniscono un contributo indispensabile per la crescita e lo sviluppo. Il calore generato dai FIR facilita il rilassamento dei muscoli contratti. L’aumento del flusso sanguigno, che fa seguito alla vasodilatazione, fa pervenire nei tessuti una maggiore quantità di sostanze nutritizie, ossigeno, globuli bianchi ed anticorpi e facilita la rimozione dei cataboliti dai tessuti. Queste modificazioni biologiche migliorano il trofismo dei tessuti, facilitano la riparazione dei danni tissutali ed accelerano la risoluzione degli infiltrati infiammatori.