Resistex® non è solo un brand. Piuttosto una filosofia che si inscrive in tessuti votati alla performance e nella mentalità vincente di un team, la 707 Triathlon, che arriva da un 2014 ricco di soddisfazioni. Impegno, resistenza e vittoria.

Sono anche i sentimenti condivisi da una delle giovani promesse della squadra, Gregory Barnaby, che oltre alle sfide sul campo, si trova anche a dover combattere con travagli fisici che ne stanno temprando lo spirito.

Lui deve essere un esempio per tutti, in ogni ambito. E per questo riportiamo alcuni stralci delle dichiarazioni rilasciate sulla propria pagina di Facebook… Sicuramente i più significativi.

Un nuovo traguardo da raggiungere

“Dalla bella vittoria di Asola dove, finalmente, dopo tanto tempo iniziavo a sentirmi bene. In molti saranno già a conoscenza della mia situazione. Ho dovuto fare delle visite a Roma dove hanno riscontrato delle anomalie nell’ECG. Anomalie che ho da anni e che il mio medico mi controlla ogni volta facendomi fare anche l’Eco.

E preciso che ho il certificato medico valido fino al 01/2016. A Roma invece hanno deciso che dovevo fare altri accertamenti e nel frattempo il mio c.m. sarebbe stato bloccato. E da qui è iniziata la telenovela. Sono tornato giù a Roma per fare una risonanza cardiaca, poi mi hanno detto di mettere anche l’Holter per 24 ore. Risultato: tutto a posto. Faccio di tutto per fare il più velocemente possibile, mando una raccomandata a Roma con i risultati.

Peccato che poi mi dicano che devono fare una commissione per decidere sul mio caso. Aspettiamo allora. Si riunisce la commissione di “dottori” e nulla”. E poi Barnaby parla dell’attaccamento al lavoro e alle proprie passioni: “faccio di tutto perché questo sia e resti il mio lavoro, e queste persone hanno deciso per me che questo ultimo mese non potevo lavorare. Ho già saltato e salterò gare importanti per i quali mi ero allenato duramente. Ma probabilmente questo poco importa”.

Sport è… Stile di Vita!

Lo sport è il mio stile di vita, è quello che amo fare e continuerò a farlo; questo nessuno lo cambierà mai. Provate a dire ad un pilota di moto gp o di f1, o ad un atleta di un qualsiasi sport estremo che, no, non può gareggiare perché
è troppo pericoloso!

Ogni giorno corro e corriamo rischi, in bici, macchina, scooter, treno aereo; in qualsiasi momento può accadere qualcosa. Spero non mi capiti mai niente e non lo auguro a nessuno in assoluto, ma questa è la verità.

Se per caso trovassero veramente qualcosa allora sono pronto a correre il rischio e se deve succedere qualcosa succederà, come può succedere in qualsiasi altra situazione. In queste ultime quattro settimane ho continuato ad allenarmi e penso di non essermi mai allenato così bene , anche se qualche giorno è stata dura. Ho fatto allenamenti di tutti i tipi, anche super intensi, e… Sorpresa sorpresa, sono ancora qui a raccontarvelo!!

Uno sfogo che è la testimonianza più pura di cosa significhi vestire una maglia Resistex, l’attaccamento al proprio team e al proprio lavoro. Questo è uno degli esempi più limpidi e puliti dello sport oggi. Questo è quanto
in cui crede Resistex®.